Pier Benito Greco

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Pier Benito Greco
Pier Benito Greco nel 1969
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1960 – 1980
EtichettaR.T.Club, Fonit Cetra

Benito Pietro Greco, conosciuto come Pier Benito Greco (Torino, 29 giugno 1937Torino, 23 novembre 2018), è stato un musicista, compositore, paroliere e produttore discografico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomatosi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, inizia l'attività di mobiliere formando però un complesso con cui la sera si esibisce nei locali torinesi; ottiene il primo successo nel 1961 con Rosanna, incisa dalle Lucky Sisters, tre sorelle di origine tunisina (Claire, Lydia e Marcelle). La canzone Rosanna verrà reincisa nel 1970 dal gruppo marchigiano Tommy e gli Harlem 77[1]

Diventa talent-scout e produttore per la Fonit Cetra, e nel 1964 vince il Festival di Castrocaro con Due case, due finestre, presentata da Franco Tozzi; per Tozzi, che produce per alcuni dischi, scrive anche molti brani.

Pier Benito Greco nel 1973

Due case due finestre, come ha raccontato lo stesso Greco[2], è una canzone che risale a qualche anno prima, e che racconta la sua vicenda d'amore con la dirimpettaia della casa di fronte a quella dove abitava il musicista in corso Toscana 151, Alma Tamburin.

Incide anche come solista con la sua orchestra, usando lo pseudonimo El Greco.

Scopre anche Rosangela Scalabrino, di cui si occupa per il primo periodo della sua carriera, e che con il nome d'arte Gilda sarà la vincitrice del Festival di Sanremo 1975; anche a causa di divergenze artistiche con la cantante, nel 1969 è protagonista di un fatto di cronaca, un tentativo di suicidio (per fortuna fallito)[3].

Tifoso della Juventus, ha pubblicato nel 1970 e nel 1975 due 45 giri con canzoni dedicate a questa squadra, Cara Juventus, realizzata con il Poker di Voci, e Juventus.

Nel 1971 è l'ideatore del concorso Mascherina d'Oro, attraverso cui scopre la giovane cantante Antonella Bellan; nel 1975 partecipa al Festival di Sanremo con Lettera, presentata dalla stessa Bellan.

Dopo la chiusura della sede torinese della Fonit Cetra, Greco decide di fondare una casa discografica, la PBG, che però chiude i battenti dopo aver pubblicato pochi 45 giri (tra cui uno di Antonella Bellan): decide quindi di ritirarsi dall'attività musicale per dedicarsi all'insegnamento della musica presso la scuola media Rocco Scotellaro di Torino.

Risultano deposite alla Siae a suo nome 59 canzoni[4]

Le principali canzoni scritte da Pier Benito Greco[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Autori del testo Autori della musica Interpreti e incisioni
1961 Rosanna Pier Benito Greco e Giovanni Vergnano Pier Benito Greco Lucky Sisters
1964 Due case, due finestre Giovanni Vergnano Pier Benito Greco e Luigi Donora Franco Tozzi
1964 Amo la mia gioventù Giovanni Vergnano Pier Benito Greco e Luigi Donora Franco Tozzi
1967 Scusa Pier Benito Greco Pier Benito Greco e Luigi Donora Franco Tozzi
1968 Un ricordo Pier Benito Greco Pier Benito Greco Mini Molly
1970 Qui Pier Benito Greco, Domenico Seren Gay e Giorgio Seren Gay Mario Scrivano e Franco Zauli Franco Tozzi
1970 Poco fa Pier Benito Greco Mario Scrivano e Franco Zauli Franco Tozzi
1970 Cara Juventus Pier Benito Greco Pier Benito Greco Poker di Voci
1975 Lettera Renato Scala e Luciana Medini Pier Benito Greco e Mario Mellier Antonella Bellan
1978 Il sole nuovo Renato Scala Pier Benito Greco Antonella Bellan

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

45 giri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.discogs.com/release/5195628-Rosanna/images
  2. ^ Una serenata ma troppo tardi, pubblicato su Stampa Sera di sabato 23 giugno 1973, pag. 3
  3. ^ https://1.bp.blogspot.com/-fqW5UuEBoz0/Tn-PGD_1l2I/AAAAAAAAAa0/bU8uN5QJPpY/s1600/11+-+La+Stampa+-+24+gennaio+1969+-+pag.+5.jpg
  4. ^ Archivio Opere Musicali, su operemusicali.siae.it. URL consultato il 24 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Greco Pier Benito, pag. 735